Da tempo mi gira in testa una sorta di meta idea: creare un sistema in cui chiunque possa registrare un’idea rendendola pubblica e utilizzabile liberamente e gratuitamente da altri. Il vincolo principale è che chiunque utilizza queste idee ne riconosca la paternità e non possa brevettarle prevenendo altri dall’utilizzarle.
Dalla mia analisi risulta che il sistema migliore per realizzare questi obiettivi è un sito web basato su un database, frequentato e supportato da una comunità di inventori. La comunità aiuta gli inventori a formalizzare e a descrivere con chiarezza le idee e ad evolverle verso forme e livelli più elevati e interessanti per il business.
Ho contattato alcune persone per esplorare possibili realizzazioni di questo mio progetto, ma nonostante la cortese disponibilità di molti ad ascoltarmi e i generosi contributi di raccomandazioni e suggerimenti, non ho per ora trovato nessuno seriamente interessato a impegnarsi con me per far partire questo progetto. Conscio che si tratta di un progetto troppo impegnativo per una sola persona, ho deciso di partire comunque con una edizione molto ridotta: una sezione di questo blog che ho chiamato appunto Wiki of Ideas e nella quale raccoglierò e pubblicherò le mie idee.
FAQ
Per cominciare, con questo primo blog post, provo a definire in cosa consiste questo progetto. Lo faccio nella forma di una F.A.Q.
Cos’è Wiki of Ideas (WoI)?
WoI è una collezione pubblica di idee originali, accuratamente descritte, per la creazione di nuovi business, più una comunità di inventori che collaborano al raffinamento delle idee condivise e alla creazione di nuove idee.
Chi può usare le idee pubblicate su WoI?
Chiunque si attenga alle linee guida di WoI può incorporare le idee di WoI nella propria attività o usarle per dare vita a una nuova attività. Lo sfruttamento commerciale delle idee non solo è ammesso, è stimolato da WoI. Le idee sono utlizzabili in modo simile all’utlizzo di una creazione rilasciata sotto licenza CreativeCommons.
Ci sono limitazioni per utilizzare le idee pubblicate da WoI?
Le uniche limitazioni sono
- la non brevettabilità dell’idea,
- la non esclusività dell’utlizzo e
- l’attribuzione esplicita e pubblica dell’idea all’autore originale, come indicato da WoI. (cosa significhi esplicita e pubblica verrà definito in modo esatto più avanti).
Quanto costa usare un’idea pubblicata su WoI?
Nulla. Le idee pubblicate su WoI sono rese disponibili gratuitamente a tutti nell’ambito delle regole indicate sopra.
Chi contribuisce con nuove idee a WoI?
Chiunque può contribuire con nuove idee. Un gruppo ristretto di membri, dopo aver contribuito al primo set iniziale di idee, si occupa su base volontaria di selezionare le idee idonee alla pubblicazione tra quelle presentate. L’obiettivo della selezione è esclusivamente quello di assicurare e mantenere un elevato standard qualitativo.
Le idee pubblicate su WoI sono brevettate o brevettabili?
No le idee pubblicate su WoI non sono brevettate e non possono essere brevettate. Le idee brevettate non sono pubblicabili su WoI. La pubblicazione sul sito pubblico di WoI di una idea corredata da una descrizione dettagliata ne previene il brevetto da parte di entità esterne (secondo la legislazione Europea non è brevettabile ciò che è’ stato precedentemente descritto pubblicamente).
Cosa guadagnano gli inventori nel pubblicare le proprie idee a WoI?
Come nei sistemi Open-Source non c’è un guadagno diretto in termini economici. Gli inventori vedono pubblicamente loro riconosciuta la paternità delle loro idee e ne guadagnano in autorità e prestigio. Non è previsto alcun compenso pecuniale ne per la pubblicazione di una idea ne per il suo sfruttamento, sis esso commerciale o non-profit.
Quali idee dovrebbero essere pubblicate su WoI?
Qualunque idea per un nuovo business o un nuovo processo, se ben descritta e originale, può essere candidata per la pubblicazione su WoI. Una volta approvata e pubblicata su WoI l’idea, pur rimanendo proprietà dell’inventore, entra nel dominio pubblico e dunque non può essere più brevettata ed è resa disponibile gratuitamente al pubblico.
Quali idee non dovrebbero essere pubblicate su WoI?
Se un inventore ha una idea che ritiene particolarmente importante e intende costruirci attorno un business allora potrebbe preferire non pubblicarla su WoI. Ovviamente, a discrezione dell’inventore, è possibile adottare un approccio open-source e condividere anche queste idee con il resto del mondo pubblicandole su WoI. Questa è una scelta lasciata completamente all’inventore.
Perché un inventore dovrebbe pubblicare una sua idea su WoI?
Tutti noi abbiamo idee interessanti che non abbiamo il tempo o le risorse per perseguire. Queste idee rimangono nei nostri cassetti fino a quando divengono obsolete o fino al momento in cui qualcuno implementa un’idea simile alla nostra. Pubblicare un’idea su WoI significa renderla disponibile gratuitamente ad altri per lo sfruttamento a fini commerciali o non-profit e al contempo mantenerne saldamente la paternità. La pubblicazione ha anche lo scopo di esporre l’idea ai commenti e alle opinioni della comunità di inventori favorendone il raffinamento e verificandone l’originalità. L’esposizione a nuove idee e la collaborazione al loro raffinamento stimola le generazione di nuove idee inducendo un circolo inventivo di tipo virtuoso.
Quale impatto avrà WoI nel mondo dei brevetti?
Al crescere del numero di idee pubblicate su WoI diventerà sempre più difficile per aziende e patent-trolls brevettare processi e idee non ovvie e non originali. L’archivio storico di WoI costituirà un solido argomento legale per bloccare o contestare il brevetto di idee non originali o precedentemente descritte dagli inventori di WoI. I veri inventori e imprenditori beneficeranno significativamente della protezione implicita offerta da WoI.
Quale impatto avrà WoI nel mondo dell’imprenditoria e delle startup?
La presenza di una collezione di idee pubblicamente disponibili aiuterà lo svilupparsi di una sana cultura imprenditoriale che mette al centro l’execution smitizzando il valore imprenditoriale delle idee intese come entità astratte. Inoltre la presenza di un punto di incontro e scambio per inventori non frenato o limitato da vincoli di brevetto o segretezza porterà allo scoperto numerosissime idee di valore che oggi stanno richiuse nei cassetti degli inventori ad invecchiare. Potenzialmente potrebbe svilupparsi una nuova categoria di imprenditori specializzati nel selezionare un’idea, anche se pensata da altri, e trasformarla in un business di successo.
WoI è disponibile solo in Italia e solo in italiano?
Per come funziona il copyright WoI negli USA la pubblicazione di una idea non ne previene il brevetto da parte di una terza parte. Pertanto WoI può esistere solo in ambito europeo. Inizialmente WoI sarà disponibile in Italia e in base al successo si potrà considerare la possibilità di estenderlo al resto d’Europa con una versione in lingua inglese.
Cosa posso fare per supportare questo nuovo approccio alla condivisione delle idee?
Sono molte le cose che si possono fare. Per cominciare suggerisco di contattarmi lasciando un commento a questo post. Se hai delle idee che intendi condividere al più presto questa sezione del mio blog può ospitarti come guest author.
La foto è di crises_crs ed è qui utilizzata in quanto rilasciata sotto licenza Creative Common Share Alike 4.0
Ma è un’idea bellissima! Tra l’altro sono convintissima anche io che l’idea oggi non conti molto… io ne ho una al giorno, ma poi solo chi sa realizzarla può sperare nella creazione di una vera start up…
Grazie Maria Luisa! In attesa di disporre di un sistema strutturato in cui catalogare queste idee proviamo a promuovere il concetto di libera circolazione delle idee. Se hai delle idee che vuoi pubblicare come guest-author sul mio blog ovviamente ne sarei felice, oppure proviamo a pensare altre strade insieme.