A pochi chilometri dalla cittadina di Fremont, percorrendo l’autostrada 84 che porta al Dumbarton Bridge e verso la Silicon Valley, si incontra una vasta area naturale protetta divisa tra il Coyote Hill Regional Park alla destra dell’autostrada, e il Don Edwards San Francisco Bay National Wildlife Refuge alla sinistra.
Per oltre 2000 anni queste colline sono state abitate dai nativi americani della tribù degli Ohlone, brutalmente spazzati via dall’arrivo dei coloni messicani prima e americani poi.
La zona include vaste aree paludose quotidianamente sommerse dalle alte maree e le vecchie saline che si estendono in profondità nella baia di San Francisco grazie ai bassi fondali. Nella parte a nord dell’autostrada la costa è caratterizzata da tondeggianti colline che in primavera sono di un verde intenso per poi assumere il colore giallo bruciato tipico del paesaggio californiano. Queste colline hanno ospitato per oltre duemila anni un villaggio di nativi americani, gli Ohlone, spazzati via dall’arrivo dei messicani prima e degli americani dopo. Le due aree protette sono perfette per lunghe camminate, pedalate all’aria aperta e per osservazioni naturalistiche. In particolare io ne apprezzo i lunghi sentieri semi-pianeggianti con viste spettacolari, perfetti per correre.
Foto delle saline e del parco Coyote Hills
Tutte le foto di questo blog-post sono state scattate con il mio cellulare.


Mappa del parco
Mappa del parco regionale Coyote Hills.