Articolo pubblicato nel dicembre 2013 sul blog di Punto.Ponte
Si parla molto di economia dello scambio e dell’importanza della condivisone nel creare e rinsaldare i legami all’interno di una comunità. Molti di noi si domandano in che modo cominciare a praticare la condivisione e come sperimentare i benefici e il piacere che ne derivano. Suggerisco di cominciare da un oggetto semplice e comune come il libro. Ciascuno di noi ha in casa dei libri. Qualcuno ha solo un piccolo scaffale, altri più fortunati hanno intere stanze sature di volumi. Perchè tenere tutti questi libri rinchiusi, quasi prigionieri di una libreria? Proviamo a pensare a modi per liberarne alcuni e lasciare che viaggino nel mondo condividendoli con altri lettori. Non intendo certo suggerire di allontanarci dai libri cui siamo più affezionati, quelli che ognitanto ci piace sfogliare o che vorremmo un giorno rileggere. Parlo di quei volumi a cui potremmo rinunciare senza troppi rimpianti o attacchi di nostalgia. Suggerisco, con un piccolo aiuto da Internet, due possibili modalità per rimettere in libertà alcuni dei nostri libri.

BookCrossing
BookCrossing è un popolare sito web in cui registrare gratuitamente i libri che intendiamo condividere. Ad ogni libro registrato viene automaticamente assegnato un identificatore univoco (BCID) e una pagina web pronta a documentarne la storia. Noi dobbiamo solamente riportare l’identificatore su un’etichetta che applicheremo all’interno della copertina (le etichette sono direttamente scaricabili e stampabili dal sito web). A questo punto dobbiamo scegliere un luogo dove rilasciare il nostro volume. Le possiblità sono infinite: potrebbe essere la panchina di un giardinetto, il tavolino di un caffè, o la sala d’aspetto di una stazione ferroviaria. Individuato il luogo del rilascio, giunge il fatidico momento di separarci dal nostro amato volume e lasciare che il destino se ne prenda cura facendolo arrivare tra le mani di un appassionato lettore! Grazie all’identificatore univoco, il fortunato che lo ritroverà potrà registrarne online il ritrovamento documentando pubblicamente un nuovo episodio nella vita del nostro libro. Il fortunato lettore potrà tenersi il libro oppure rimetterlo in libertà per una nuova avventura. Dal nostro computer, in ogni momento, noi potremo seguirlo su BookCrossing.com scoprendo dove e con chi si trova, entusiasmandoci per i suoi viaggi e le sue avventure.

Little Free Library (Piccola Biblioteca Gratuita)
Little Free Library è una variante del BookCrossing per la condivisione dei libri (i due sistemi possono coesistere). Invece di abbandonare i libri nel mondo sperando che finiscano nelle mani di nuovi lettori, prepariamo un luogo protetto e accessibile a tutti dove liberarli. Ad esempio, costruiamo o acquistiamo una cassetta in legno decorata e la installiamo di fronte a casa o in un luogo pubblico, come ad esempio un bar o una scuola. Attenzione a non dimenticare di chiedere il permesso ai proprietari o alle persone responsabili del luogo prescelto. Nella cassetta mettiamo i libri che desideriamo condividere. Avremo così creato la nostra Little Free Library. Ogni Little Free Library diventa un punto di incontro e scambio per lettori: chiunque può prendere un libro, lasciare un libro, o scambiare un libro con un altro. Siamo ora pronti per registrare la nostra nuova piccola libreria sul sito web di Little Free Library per un piccolo contributo. La registrazione è importante perché darà grande visibilità alla nostra Little Free Library rendendola visibile e facilmente individuabile a tutti i lettori alla ricerca di nuove avventurose letture o semplicemente come noi interessati a scambiare e condividere alcuni libri.

La foto dei libri è di Madeleine Burleson ed è stata pubblicata con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic. Le foto usate nella composizione di Little Free Library sono dell’organizzazione LittleFreeLibrary.org. La foto della Little Free Library di Piedmont è di Franco Folini ed è rilasciata con licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic.