L’anno che uccisero Rosetta di Alessandro Perissinotto è un libro che mi è piaciuto molto. Un’ottima lettura. Ben scritto, trama coinvolgente, anche se un po’ improbabile. Unica pecca la brevità, breve dal punto di vista del lettore che vorrebbe estendere il più a lungo possibile la sua presenza in questo mondo creato da Alessandro Perissinotto.
Mi sono affezionato presto a questo oscuro villaggio delle alpi piemontesi con tanti personaggio unici e avrei voluto spendere qualche serata in più in loro compagnia, ma purtroppo il volume termina rapidamente dopo sole 180 pagine.
P.S. A mio modesto parere, orribile e completamente sbagliata la copertina.