Great Horned Owl (Bubo virginianus)

Cosa fare se si trova un animale selvatico ferito? La triste storia del gufo morente

Cosa fare se si trova un animale selvatico ferito? Per rispondere a questa importante domanda racconto una mia recentissima esperienza con un rapace ferito.

Ieri mattina stavo pedalando lungo l’ampia strada che costeggia l’invaso di San Pablo nelle colline a est della baia di San Francisco, quando ho visto sul ciglio della strada un giovane gufo gravemente ferito. Il povero animale era evidentemente stato colpito da una macchina di passaggio. Si trattava di un Great Horned Owl Bubo virginianus, in italiano detto Gufo della Virginia. Un bellissimo rapace notturno che da adulto può raggiungere un’apertura alare di 170 cm ed è la specie di gufo più grande del continente americano.

Quando si trova un animale ferito è importante segnalarlo immediatamente ai servizi locali di soccorso per animali feriti fornendo l’esatta posizione e tutte le informazioni per facilitare un rapido ed efficace intervento.

Dopo un istante di panico, ho preso in mano il telefono, ho cercato su Google e quindi chiamato un servizio di soccorso per animali. Mentre ero al telefono con uno di questi centri di soccorso per animali è sopraggiunto un ranger, probabilmente allertato da un altro ciclista di passaggio. Dopo una rapida occhiata al povero gufo ferito mi ha confermato che la situazione era disperata. Entrambe le ali chiaramente rotte ed erano inoltre visibili numerose altre ferite alle zampe e al resto del corpo. Sarebbe quindi stato molto difficile poter salvare il gufo e probabilmente il ranger avrebbe dovuto mettere fine alle sue sofferenze.

Il punto del ritrovamento

Il punto esatto del ritrovamento.

Foto del gufo morente

Ho scattato alcune foto per documentare il fatto, salvo accorgermi, una volta a casa, che nel panico del momento avevo inavvertitamente messo la macchina fotografica in modalità video. Il breve filmato che ne è uscito non è dunque di grande qualità, ma descrive bene lo situazione disperata del povero gufo.

Il video del gufo morente

Sono quindi ripartito rattristato per quanto avevo visto e per constatato l’impossibilità di aiutare il povero animale. Ho dunque lasciato il gufo nelle mani del ranger e al suo triste destino domandandomi cosa ciascuno di noi può fare per limitare il numero di animali feriti o uccisi dalle nostre automobili.

Personalmente non conosco alcuna strategia di guida che riduca il pericolo di travolgere animali selvatici grandi o piccoli se non la semplice raccomandazione di prestare la massima attenzione a ciò che ci si presenta davanti a noi, in particolare quando attraversiamo zone agricole o selvagge.

Cosa fare quando si trova un animale ferito?

Quando ci troviamo, come in questo caso, davanti a un animale ferito è importante segnalare immediatamente il ritrovamento ai servizi locali di soccorso per animali feriti fornendo tutte le informazioni che possono aiutarli ad intervenire rapidamente sul luogo. Se ci troviamo in un parco naturale è meglio segnalare il ritrovamento direttamente alle guardie del parco.

Per precauzione meglio non toccare l’animale ferito, per nessuna ragione. Potrebbe essere infetto e contagiarci oppure potrebbe reagire in modo brusco ferendoci. Non sottostimiamo la pericolosità di un animale, anche se piccolo o morente. Lasciamo sempre che sia una persona competente e preparata a gestire la situazione. La realtà funziona con regole e modi diversi dai cartoni animati e film di Walt Disney, meglio non fare confusione. Per quanto ci possa rattristare e commuovere vedere un povero animale ferito e sofferente non dobbiamo mai approcciare il problema da un punto di vista emotivo, rischieremmo di fare del male a noi stessi e all’animale.

iNaturalist, il popolare sito naturalistico di citizen science di cui sono membro attivo, ha un progetto dedicato a raccogliere e catalogare osservazioni di animali travolti dalle auto. Il sito non fornisce aiuto sul posto, è esclusivamente un punto di raccolta di dati riguardanti osservazioni naturalistiche di animali travolti da autoveicoli. Il progetto specifico dedicato a questo genere di osservazioni si chiama appunto Roadkill. Chiunque, dopo essersi registrato, può contribuire riportando osservazioni di animali vittime delle auto, documentando l’osservazione con foto o video e specificando con precisione il luogo del ritrovamento. Una volta a casa ho dunque registrato il ritrovamente del gufo ferito con iNaturalist 7381204 e ho aggiunto l’osservazione al progetto Roadkill. Credo che un primo passo per limitare questi terribili eventi sia quello di disporre di informazioni e statistiche significative e in questo il contributo di tutti è importante. Per questo obiettivo l’aiuto di tutti è importante!

Il Gufo della Virginia (Bubo virginianus)

Il Gufo della Virginia (Bubo virginianus), in inglese Great Horned Owl, è il più grande gufo del Nord America e da adulto può raggiungere un’apertura alare di 170 cm. Ho avuto in passato la fortuna di osservare alcuni giovani esemplari di questa magnifica specie in perfetta salute in un fienile abbandonato sul delta del fiume Sacramento. Queste alcune delle foto che avevo scattato ai piccoli dopo aver visto i genitori volarsene rapidamente via alla mia vista.

Great Horned Owl (Bubo virginianus) Sacramento Delta, CA
Giovane esemplare di Great Horned Owl (Bubo virginianus), Delta del fiume Sacramento, California 1720604
Great Horned Owl (Bubo virginianus) Sacramento Delta, CA
Great Horned Owl (Bubo virginianus), Delta del fiume Sacramento, California 1720604

2 comments

  1. Capita spesso di vedere animali feriti o uccisi da auto in corsa. La prima considerazione e’ il senso di impotenza di fronte ad un animale ferito. A Parma solo poche settimane fa è stato riaperto e reso funzionale un servizio di pronto intervento per animali feriti.

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