Ho avuto fatto un breve viaggio a Montréal, nella regione del Québec, Canada, nel pieno dell’inverno canadese. Nonostante qualche difficoltà ad adattare le mie abitudini californiane al clima rigido di questi luoghi, ho trovato una città molto interessante. Il suono a me gradito della lingua francese e la visibile influenza culturale dei nostri cugini d’oltralpe, uniti alla forte presenza studentesca fanno di Montréal in inverno una città molto affascinante.
Il nome Montréal deriverebbe dal toponimo Monte Reale assegnato al monte che sorge al centro della città dal geografo veneziano Giovanni Battista Ramusio
Montréal è la più grande città della provincia francofona canadese del Québec. Sorge sull’isola di Montréal formata dal fiume Saint Laurent che scorre verso nord per sfociare nella baia di Hudson. Secondo alcuni, il nome Montréal deriverebbe dal toponimo Monte Reale assegnato al monte che sorge al centro dell’isola dal geografo veneziano Giovanni Battista Ramusio. All’epoca Montréal veniva chiamata Ville-Marie.
Foto di Montréal in inverno
La bandiera Canadese (in basso) e quella di Montreal (in alto) sventolano sulla città. Sulla bandiera cittadina gli emblemi floreali che simboleggiano le etnie europee che per prime abitarono la città: francese (il giglio), inglese (la rosa), scozzese (il cardo), e irlandese (il quadrifoglio). Nella zona di Montreal è presente anche una significativa comunità italiana che si è formata solo a partire dai primi anni del ‘900.
Via innevata a Montréal, Canada, nella zona di McGill University. Questa zona viene chiamata dagli studenti McGill Ghetto.
Una tipica strada di Montréal nel McGill Ghetto. In questa zona molte abitazioni sono adibite ad appartamenti per studenti le cui abitudini a volte entrano in conflitto con quelle dei residenti locali.
A Montréal, Canada, molti studenti utilizzano la bicicletta per spostarsi anche nel nevoso periodo invernale.
Vista della città di Montréal, Canada, tra le piante del Mont-Royal. La montagnetta di Mont-Royal sorge al centro dell’abitato di Montréal.
Montréal: strada innevata nella vecchia città. L’architettura della città vecchia risente fortemente dell’influenza francese.
Pattinaggio su ghiaccio al Lago dei Castori a Montréal, Canada. . Il parco cittadino di Mont-Royal offre numerose opportunità per praticare sport invernali a sole poche centinaia di metri dalle abitazioni e durante il weekend diventa un’attrazione irresistibile per tutti: cittadini, turisti e studenti.
Prendere un caffe’ downtown Montréal, Canada. L’occasioneper osservare la città e i suoi edifici da angoli inusuali.
Street Art
Camminando tra le vie di Montréal si possono osservare numerosi murali e graffiti. Alcuni di questi sono stati creati da artisti che qui convergono nel mese di giugno per il famoso Montréal Mural Festival.
Murale a Montréal: Corvo. Opera dell’artista locale Melissa del Pinto.
Murale a Montréal dal titolo “Barré”. Opera dell’artista spagnolo Escif.
Murale a Montréal lungo Rue Saint Laurent a Montreal. . Opera dell’artista locale A’Shop.
Negozio di vestiti usati in Rue Saint Laurent a Montréal, Canada
La basilica di Notre Dame
Camminando per Montréal sono incappato in questa spettacolare basilica. Sono rimasto colpito non tanto dall’architettura esteriore, abbastanza convenzionale, ma dalle originali decorazioni interne che creano una speciale atmosfera, quasi magica.
La Basilica di Notre-Dame a Montréal, Canada , dove si è sposata Celine Dion. La chiesa venne progettata nella prima metà del 1800 ma completata solo alla fine dello stesso secolo.
Pulpito nella Basilica di Notre-Dame a Montréal, Canada
Candele votive nella Basilica di Notre-Dame a Montréal. Come si può vedere l’aspetto cromatico di questa chiesa è curato in ogni minimo dettaglio. E il risultato è impagabile!