Johnny Appleseed

Breve storia della Mela

Articolo apparso nel novembre 2013 sul blog di Punto.Ponte

C’è un’affascinante storia che inizia nel lontano Kazakistan, si sviluppa tra i pionieri americani del West Americano per raggiunge infine il conoide della Fiorenza, in Valtellina. È la storia della mela.

Originaria delle terre desolate del Kazakistan, secondo la tradizione la mela raggiunge l’Europa grazie ad Alessandro Magno.

Originaria delle terre desolate della repubblica centro asiatica del Kazakistan, secondo la tradizione la mela raggiunge l’Europa grazie ad Alessandro Magno. Per oltre due millenni gli europei coltivano e consumano piccole mele di sapore asprigno. Tutto cambia improvvisamente a metà dell’ottocento. Nel West Americano accade una serie interessante di coincidenze che darà luogo al delizioso frutto che tutti apprezziamo.

Botanica del desiderio, il mondo visto dalle piante
di Michael Polland

In quegli anni i pionieri europei stanno penetrando nella zona centrale del continente nord-americano spiazzando violentemente le popolazioni native.
Le leggi americane impongono loro di marcare i confini delle terre acquisite con piante di mele che non essendo native del luogo, divengono segni inequivocabili della presenza dei pionieri. A fornire i meli ci pensa un personaggio strano, parte vagabondo, parte businessman, e parte predicatore. È Johnny Chapman, a tutti noto come Johnny Appleseed (Seme-di-mela). Johnny viaggia lungo la frontiera con sacchi di semi che pianta un po’ ovunque in grandi vivai. I coloni comprano da lui le piantine e le dispongono lungo i confini delle proprietà. Gran parte delle mele così prodotte sono troppo aspre o insipide per il consumo diretto ma risultano perfette per fermentare la bevanda all’epoca più popolare del West: il sidro. Tra le infinite varietà che appaiono tra queste piante non innestate solo pochissime producono mele di grandi dimensioni e di sapore dolce. Alcune di queste varietà, come la Delicious, sono così apprezzate dai pionieri che, grazie alla tecnica dell’innesto, si diffondono rapidamente sul territorio di pianta in pianta. Dapprima in America e solo più tardi in Europa. Queste varietà, nate un po’ per caso grazie alla determinazione e passione di Johnny Appleseed, sono le stesse che oggi vengono coltivate in Valtellina.

A chi volesse approfondire il tema della diffusione della mela nel West Americano e la conseguente esplosione di varietà che ha dato luogo alle mele che noi conosciamo, consiglio la lettura di uno splendido volume di Michael Pollan, noto scrittore Americano e grande paladino del cibo naturale. Il libro si intitola La botanica del desiderio, il mondo visto dalle piante ed è pubblicato in Italia da Il Saggiatore.

L’immagine di Johnny Appleseed è di dominio pubblico e proviene da Wikimedia Commons.

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