Alla corte di Minosse è un libro-game ipertesto creato da John Butterfield, David Honigmann e Philip Parker, tradotto in italiano da Flavio Gregori e pubblicato nella collana collana Librogame, Edizioni EL, 1987. La versione originale, At The Court Of King Minos, era stata pubblicata nel 1985 da Puffin Books.
La caratteristica principale di questo volume è la non sequenzialità del racconto. Il volume è diviso in brevi capitoli numerati. Al termine di ciascun capitolo, al lettore, che è anche il protagonista del racconto, viene richiesto di prendere una decisione. In base alla scelta fatta, il lettore viene invitato a proseguire la lettura ad una specifica pagina. Il volume si trasforma in un game in cui trama e finale variano ad ogni lettura e da un lettore all’altro.
Ho letto questo libro-game e l’ho trovato molto stimolante. È un esempio interessante di ipertesto navigabile, non basato su supporto digitale come tutti gli ipertesti che conosciamo, ma su un tradizionale supporto cartaceo. Come lettore, il fatto di muovermi all’interno della trama di un gioco sfogliando pagine, invece che cliccando con il mouse opzioni presentate da un software sullo schermo del mio computer, non mi ha creato alcun disagio o difficoltà. Anzi, c’è una sorta di piacere nel muoversi all’interno del volume sfogliandolo e leggendo i diversi paragrafi secondo un percorso non noto e definito a priori.
La caratteristica principale di questo volume libro-game è la non sequenzialità del racconto
La vicenda su cui il volume si basa è la nota avventura di Teseo e il suo tentativo di liberare Arianna dal mitico Minotauro. Anche se stranota, la trama si rivela comunque interessante e abilmente modificata per enfatizzare l’aspetto ludico. Il risultato è comunque credibile e il tutto ben strutturato. Decisamente una esperienza di gioco e lettura molto interessante che raccomando volentieri ad altri lettori.
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